martedì 19 luglio 2011

Storia a puntate: capitolo 3

Eccomi di nuovo fra voi!
Facciamo un piccolo riepilogo delle prime due puntate: Sonia, una ragazza tredicenne, ha delle strane visioni che mettono in subbuglio la sa vita, un sorella che la tratta come se fosse un fantasma e un nano dalla pelle celeste che la perseguita.
Ci siete fino a qui? Se no, aggiornatevi!

Stavolta Sonia rivenne grazie ad una secchiata d' acqua gelida.
Il nano, che si presume gliela aveva procurata, lievitava ancora sopra il suo letto. La sua carnagione azzurrina aveva assunto sfumature argentee e brillava grazie al sottile fascio di luce che penetrava dalla taparella. Appena la ragazza si fu ripresa completamente il nanetto le parlò con una voce melliflua, talmente tanto dolce da sembrare falsa. Le spiegò, fermandosi ad ogni suo sussulto, di essere un essere magico e buono che voleva solo aiutarla. La ragazza invece di tranquillizzarsi diventava sempre più scettica e indecisa perchè aveva paura che il carattere bonario dell' esserino, in realtà, fosse solo un maschera e .... aveva ragione!
Il nano facendo finta di ignorare i sentimenti e le angoscie della ragazza, fece materializzare a mezz' aria uno stupendo ciondolo a forma di fiore che si alzò in aria e "atterò" dolcemente al collo della fanciulla. Poi, anticipando una sua domanda, le spiegò che le sarbbe servito ogni volta che arebbe avuto bisogno d'aiuto.
Allora Sonia esasperata dalle continue novità e assurdità, fece la domanda, con voce un po' tremolante, che per prima le saltò alle labbra:" Perchè proprio a me?".
Prima di rispondere, il piccolo esserino non riuscì a trattenere uno sbuffo di impazienza che nascose subito grazie ad un colpo di tosse. Le disse che lei era una dei pochi ragazzi al mondo che non amava guardare la TV. Successivamente iniziò ad elencargli tutte le caratteristice positive di questo congegno: trasmette la realtà, è divertente, fa riflettere su delle tematiche importanti... e senza aspettare obiezioni o commenti accese con uno schiocco di dita la tele che c' era nella stanza.
La "obbligò" a guardare i gormiti, che lei reputò adatti ai bambini piccoli e ignoranti. Allora il magico essere cambiò canale e le mostrò una puntata del "mondo di Patty", ancora prima che questa terminasse la povera paziente decretò che non aveva mai immaginato tante bugie e cattiverie in vita sua e che quel programma non era assolutamtnte adatto a lei.
Dopo aver visto un film poliziesco dal bollino giallo ed averlo proclamato violento e non adatto ad una tredicenne spense brutalmente la macchina prima che questa la rintronasse del tutto.
Quindi iniziò a spiegare al nano quali erano le sue vere passioni, quelle che davvero la affascinavano e la rendevano unica. Quando la creatura magica capì di non avere più possibilità di sottomettere la ragazza alla TV lanciò un grido di rabbia e, tutto rosso in viso, sparì nello stesso modo in cui era comparso.

... continua...

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