Basta cliccare sull'immagine qui sopra... e Buon Anno Nuovo a tutti!
lunedì 31 dicembre 2012
In fondo all'anno
E ci siamo... fra poche ore saremo nel 2013... alla faccia dei Maya. Per chiudere questo anno, voglio suggerirvi una pagina di Google che riassume quali siano state le parole più cercate e cliccate dell'anno che sta per finire.
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domenica 30 dicembre 2012
Pallavolo... in riepilogo!
L'avvicinamento delle vacanze prima e le effettive festività poi mi hanno fatto completamente scordare di aggiornare il gruppo sulle ultime due partite della I divisione. Bè, non che ci sia molto da dire.
IX GIORNATA : VESCOVATO Brutta sconfitta in trasferta per le ragazze cremasche, che nulla possono (o vogliono) contro la squadra di casa, che si impone con un forte 3-0, sovrastando le avversarie fin da subito, con un secco e preoccupante 25-7! Nei set successivi, la Frassati tenta la ripresa ma in maniera troppo debole per permettersi una rimonta: nel terzo set arriva a 21, ma oltre non riesce a portarsi, trasformando la trasferta difficile in una brutta disfatta.
X GIORNATA : OSTIANO La dura sconfitta della giornata precedente si fa sentire ancora, la squadra non riesce a riscattarsi nemmeno ad Ostiano, permettendo alle avversarie di scavalcarle in classifica. Altro 3 a 0 pesante per la squadra cremasca, che nonostante stia recuperando alcune giocatrici reduci dagli infortuni, non trova la grinta e la voglia necessaria di vincere e portare a casa qualche punto.
L'anno si conclude con due brutte sconfitte e per il 2013 ci si augura un inizio più positivo; come anticipato, alcune giocatrici faranno il loro ingresso in campo e ci si augura di avere un atteggiamento migliore. Lode particolare, per quanto riguarda il mio modesto parere, va a Gabbio, migliore in campo in queste 10 partite; grande sostegno in campo e fondamentale nel gioco, soprattutto in difesa.
Durante le feste si continuano gli allenamenti, per gli aggiornamenti però, si rimanda al 2013.
BUON ANNO!
Marta
IX GIORNATA : VESCOVATO Brutta sconfitta in trasferta per le ragazze cremasche, che nulla possono (o vogliono) contro la squadra di casa, che si impone con un forte 3-0, sovrastando le avversarie fin da subito, con un secco e preoccupante 25-7! Nei set successivi, la Frassati tenta la ripresa ma in maniera troppo debole per permettersi una rimonta: nel terzo set arriva a 21, ma oltre non riesce a portarsi, trasformando la trasferta difficile in una brutta disfatta.
X GIORNATA : OSTIANO La dura sconfitta della giornata precedente si fa sentire ancora, la squadra non riesce a riscattarsi nemmeno ad Ostiano, permettendo alle avversarie di scavalcarle in classifica. Altro 3 a 0 pesante per la squadra cremasca, che nonostante stia recuperando alcune giocatrici reduci dagli infortuni, non trova la grinta e la voglia necessaria di vincere e portare a casa qualche punto.
L'anno si conclude con due brutte sconfitte e per il 2013 ci si augura un inizio più positivo; come anticipato, alcune giocatrici faranno il loro ingresso in campo e ci si augura di avere un atteggiamento migliore. Lode particolare, per quanto riguarda il mio modesto parere, va a Gabbio, migliore in campo in queste 10 partite; grande sostegno in campo e fondamentale nel gioco, soprattutto in difesa.
Durante le feste si continuano gli allenamenti, per gli aggiornamenti però, si rimanda al 2013.
BUON ANNO!
Marta
sabato 29 dicembre 2012
mercoledì 26 dicembre 2012
Zigulì
D'accordo che parlare di disabilità non sia facile, d'accordo che non era intenzione nostra trovare un libro che ne parlasse senza retorica ma questo volume è qualcosa che non è nemmeno facile da catalogare o spiegare. La storia è semplice, un padre che racconta le sue difficoltà con un figlio disabile grave, ma più che un romanzo sembra, anzi direi che è un'accozzaglia di pensieri, molto spesso anzi troppo spesso rabbiosi, nei confronti della situazione in cui la grave disabilità del figlio lo ha catapultato. Già dal titolo tutto è una provocazione visto che l'autore definisce così il cervello del figlio!
Poche pagine e poco scritte ma così dense di rabbia e di cattiveria da lasciare senza parole; non è "buonismo" il mio ma resta sospesa una domanda: "quale è la vera intenzione che l'autore/padre aveva quando ha scritto questo libro?"
Se volete leggere un libro sulla disabilità che vi lascia qualcosa su cui pensare senza "falsare" la realtà, vi suggerisco "Nati due volte" di Giuseppe Pontiggia o "La bambina, il pugile e il canguro" di Gian antonio Stella.
E dopo una serie di titoli "infelici", questa volta era obbligatorio proporre quancosa di "leggero" perchè spesso si desidera leggere storie belle, magari anche un po' mielose... ma direi che si può fare... ogni tanto. E così il prossimo libro del Club e'
"La quinta costellazione del cuore" di Monika Peetz
martedì 25 dicembre 2012
domenica 23 dicembre 2012
Foto del nostro Giulibeo
Per chi non c'era ai festeggiamenti per il 100-esimo anniversario di don Vincenzo non sa che si è perso, perché il nostro parroco emerito così contento non penso di averlo mai visto!
Comunque,ecco qua una piccola selezione di momenti clou...
Comunque,ecco qua una piccola selezione di momenti clou...
sabato 22 dicembre 2012
E' Natale, siamo buoni!
"Se più gente guardasse
alla gente con favor
avremo meno gente difficile
e più gente di cuor"
...e ancora...
"Vale più delle cose
la gente intorno a me."
Sono alcune parole della canzone con cui i bambini di S.Bernardino ci hanno augurato Buon Natale durante lo spettacolo di ieri pomeriggio.
L'esibizione, anche quest'anno, si è aperta con l'arrivo di... Babbo Natale! Anche lui ha voluto ricordare a genitori e bambini quanto sia importante essere buoni e generosi durante questa festa per accogliere con gioia la nascita di Gesù!
Concretamente a proposto una bellissima iniziativa: aiutare un amico, un bambino più povero di noi donandogli, per esempio, uno dei tanti giocattoli che ormai non sappiamo più dove mettere.
E' davvero una bella idea per aiutare chi è più sfortunato e rendere il Natale di qualche altro bimbo un po' più bello!
...A tal proposito mi viene in mente una bellissima poesia di Gianni Rodari che trascrivo qui sotto.
E mi raccomando bambini, siate buoni!
"Perché se un bimbo resta,
senza niente,
anche uno solo,
piccolo,
che a pianger non si sente,
Natale è tutto sbagliato...
e lo dobbiamo rifare
ma rifare per bene
con buona volontà...
perchè si per tutti,
per tutti
un giorno di felicità!"
alla gente con favor
avremo meno gente difficile
e più gente di cuor"
la gente intorno a me."
Sono alcune parole della canzone con cui i bambini di S.Bernardino ci hanno augurato Buon Natale durante lo spettacolo di ieri pomeriggio.
L'esibizione, anche quest'anno, si è aperta con l'arrivo di... Babbo Natale! Anche lui ha voluto ricordare a genitori e bambini quanto sia importante essere buoni e generosi durante questa festa per accogliere con gioia la nascita di Gesù!
Concretamente a proposto una bellissima iniziativa: aiutare un amico, un bambino più povero di noi donandogli, per esempio, uno dei tanti giocattoli che ormai non sappiamo più dove mettere.
E' davvero una bella idea per aiutare chi è più sfortunato e rendere il Natale di qualche altro bimbo un po' più bello!
...A tal proposito mi viene in mente una bellissima poesia di Gianni Rodari che trascrivo qui sotto.
E mi raccomando bambini, siate buoni!
"Perché se un bimbo resta,
senza niente,
anche uno solo,
piccolo,
che a pianger non si sente,
Natale è tutto sbagliato...
e lo dobbiamo rifare
ma rifare per bene
con buona volontà...
perchè si per tutti,
per tutti
un giorno di felicità!"
Saretta
venerdì 21 dicembre 2012
100 anni con brio
Parlare di Don Vincenzo non è facile, ci sono così tante cose nella vita di quest’uomo che si rischia di essere banali e, naturalmente, di dimenticare qualcosa.
La sua vita potrebbe essere un romanzo magari non proprio d’azione ma di sicuro un racconto d’altri tempi come le storie delle nostre terre che, nel loro ordinario quotidiano, sanno essere uniche. Attraversare un secolo (e che secolo !) non deve essere stato facile, si sono avvicendanti tanti e tali cambiamenti che il nostro protagonista si è trovato a vivere, che nemmeno la fantasia di un effervescente scrittore saprebbe ben raccontare. Oggi, quest’uomo, non po’ curvo e dal passo spesso incerto, conserva una luce negli occhi che testimonia una presenza di spirito e un’attenzione anche per le piccole cose che solo un’anima attenta è in grado di cogliere e sa apprezzare.
Chissà cosa penserà della festa che stiamo realizzando per lui, di sicuro si schermirà e tenterà di defilarsi come cerca di fare ogni volta, lui che alle luci della ribalta ha sempre preferito un posto nelle retrovie, seduto all’ organo della sua chiesa. Già la musica, una passione che lo ha letteralmente travolto da piccolo, già a 16 suonava il pianoforte e l’organo, che ha condiviso con i suoi fedeli, regalandoci ad ogni possibile occasione i suoi virtuosismi a questo strumento, e che ha fatto crescere talentuosi cantanti che, dalla “sua” corale, sono andati ad occupare posti di primo piano nei cori cittadini. E non dimentichiamo la “sua” musica e non parlo dell’inno a San Bernardino che abbiamo sul libretto dei canti. Mi riferisco alle sue composizioni, alle messe cantate, ad un’insieme di opere che lo hanno reso celebre ben fuori dai confini cittadini, confermando ancora una volta che non si è mai apprezzati in patria. Di sicuro amerà il concerto che, proprio il giorno del suo compleanno, riempirà la nostra serata di note, le “sue” note che risuoneranno in quella chiesa che ha amato e ha curato. Se questa ha l’aspetto che oggi vediamo è merito suo che, negli anni ’50, ha voluto arricchire con una fine tinteggiatura alle pareti e sostituendo il pavimento in mattoni con un lucido marmo. Anche se la Chiesa parrocchiale è sempre stata una sua priorità, don Vincenzo non ha mai dimenticato i luoghi minori del culto in Parrocchia, come la Chiesina della Pietà, dove, fino agli anni ’80 la messa domenicale era frequentatissima.
Quali sentimenti lo invaderanno alla celebrazione eucaristica del 21 mattino? In quell’occasione rivedrà i suoi collaboratori, quei “curati” con cui ha amministrato la Parrocchia negli anni prima del ritiro. Si stringeranno intorno a lui e chissà quanti e quali ricordi ci saranno in quelle strette di mano e auguri di compleanno. La storia è fatta da queste persone e la nostra comunità non sarebbe tale senza di loro. Prendiamo ad esempio il nostro magnifico Oratorio meglio noto come Villa Martini. Questo palazzo e il giardino circostante fu acquistato nel 1956 e, solo 2 anni dopo, nasceva la polisportiva dedicata a Piergiorgio Frassati, dando vita ad un movimento che, passando per lo sport, mira a dare un messaggio educativo ben più importante. Un autentico bene senza il quale non riusciremmo a pensare la nostra Comunità come è ora, completato, nel corso degli anni e da cura dei successivi parroci, dal centro sportivo e dalla recentissima ristrutturazione per le aule di catechismo e mantenuto tale dalla cura dei volontari che intorno all’Oratorio orbitano, anche questi un autentico patrimonio della Parrocchia. Chissà cosa penserà quando vedrà la piccola mostra fotografica in suo onore? Una piccola selezione delle immagini “storiche” e che, grazie alla cura di Elio Ferrari, sono arrivate fino a noi e che avete modo di apprezzare anche in questa edizione speciale del nostro bollettino. Alcune sono un pochino sfocate ma don Vincenzo lo riconosci a distanza: alto, nel suo abito talare nero e sempre con quella luce negli occhi. Istantanee di eventi che hanno creato ricordi nella memoria della nostra comunità, scatti legati a persone che magari oggi non ci sono più ma che tutti noi ricordiamo con affetto.
Gli piacerà il nostro regalo? Qualche anno fa, in occasione di un precedente compleanno, gli regalammo una bicicletta perché il nostro don Vincenzo è un tipo sportivo che pedala lesto. Quante volte lo abbiamo incrociato in bicicletta, cappellino e occhiali da sole letteralmente “inseguito” dalla badante che fatica a stare al suo passo? Dopo la “storica” perpetua, la signora Maria, ed un periodo in cui ha vissuto solo, ora è accudito e anche un po’ sorvegliato da Marina, un piccoletta tutta pepe che viene dalla Bolivia, capace anche di gesti che definiremmo “eroici”, come mettersi davanti alla porta del garage perché il nostro festeggiato non usi la macchina in giornate buie.
Di sicuro le parole di affetto che riceverà in questi giorni lo toccheranno, lui che con le parole ci sa davvero fare. Chi non ricorda le “sue” prediche? E’ sempre stato un oratore invidiato, un grande comunicatore con delle idee proprie molto forti ma rispettoso di quelle altrui. Ha la battuta pronta il nostro parroco emerito e, se in questi anni, la sua voce si è affievolita non ha subito la stessa sorte la sua coscienza, la sua attenzione per le piccole cose e per quelle del mondo, la sua curiosità che lo spinge a tenersi informato. Non c’è nessuno in Parrocchia che non gli invidi questa fortuna, questo traguardo centenario raggiunto, con qualche acciacco, ma con lo spirito per poterlo vivere ed apprezzare. Un’autentica grazia del Signore, di questo si tratta, che ha in questo modo ricompensato don Vincenzo per la forza della sua fede e per aver dedicato la sua vita, tutta la sua vita alla Chiesa. Un cammino iniziato in famiglia, dove oltre a lui altri due fratelli sono diventati sacerdoti, proseguito con l’ordinazione sacerdotale del 11 aprile del 1936 che l’ha portato a San Bernardino, di cui è diventato parroco nel 1950, e dove ha deciso di restare dopo il 1989, anno del suo “pensionamento”. Un percorso ricco, a volte tribolato, carico di emozioni, fatto di persone viste nascere, crescere e spesso anche tornare alla casa del Signore, vissuto intensamente come un padre amorevole verso i suoi figli, perché, come proprio a lui piace ricordare, lui “è e sarà sempre il nostro don Vincenzo” e di questo non possiamo che essere grati.
La sua vita potrebbe essere un romanzo magari non proprio d’azione ma di sicuro un racconto d’altri tempi come le storie delle nostre terre che, nel loro ordinario quotidiano, sanno essere uniche. Attraversare un secolo (e che secolo !) non deve essere stato facile, si sono avvicendanti tanti e tali cambiamenti che il nostro protagonista si è trovato a vivere, che nemmeno la fantasia di un effervescente scrittore saprebbe ben raccontare. Oggi, quest’uomo, non po’ curvo e dal passo spesso incerto, conserva una luce negli occhi che testimonia una presenza di spirito e un’attenzione anche per le piccole cose che solo un’anima attenta è in grado di cogliere e sa apprezzare.
Chissà cosa penserà della festa che stiamo realizzando per lui, di sicuro si schermirà e tenterà di defilarsi come cerca di fare ogni volta, lui che alle luci della ribalta ha sempre preferito un posto nelle retrovie, seduto all’ organo della sua chiesa. Già la musica, una passione che lo ha letteralmente travolto da piccolo, già a 16 suonava il pianoforte e l’organo, che ha condiviso con i suoi fedeli, regalandoci ad ogni possibile occasione i suoi virtuosismi a questo strumento, e che ha fatto crescere talentuosi cantanti che, dalla “sua” corale, sono andati ad occupare posti di primo piano nei cori cittadini. E non dimentichiamo la “sua” musica e non parlo dell’inno a San Bernardino che abbiamo sul libretto dei canti. Mi riferisco alle sue composizioni, alle messe cantate, ad un’insieme di opere che lo hanno reso celebre ben fuori dai confini cittadini, confermando ancora una volta che non si è mai apprezzati in patria. Di sicuro amerà il concerto che, proprio il giorno del suo compleanno, riempirà la nostra serata di note, le “sue” note che risuoneranno in quella chiesa che ha amato e ha curato. Se questa ha l’aspetto che oggi vediamo è merito suo che, negli anni ’50, ha voluto arricchire con una fine tinteggiatura alle pareti e sostituendo il pavimento in mattoni con un lucido marmo. Anche se la Chiesa parrocchiale è sempre stata una sua priorità, don Vincenzo non ha mai dimenticato i luoghi minori del culto in Parrocchia, come la Chiesina della Pietà, dove, fino agli anni ’80 la messa domenicale era frequentatissima.
Quali sentimenti lo invaderanno alla celebrazione eucaristica del 21 mattino? In quell’occasione rivedrà i suoi collaboratori, quei “curati” con cui ha amministrato la Parrocchia negli anni prima del ritiro. Si stringeranno intorno a lui e chissà quanti e quali ricordi ci saranno in quelle strette di mano e auguri di compleanno. La storia è fatta da queste persone e la nostra comunità non sarebbe tale senza di loro. Prendiamo ad esempio il nostro magnifico Oratorio meglio noto come Villa Martini. Questo palazzo e il giardino circostante fu acquistato nel 1956 e, solo 2 anni dopo, nasceva la polisportiva dedicata a Piergiorgio Frassati, dando vita ad un movimento che, passando per lo sport, mira a dare un messaggio educativo ben più importante. Un autentico bene senza il quale non riusciremmo a pensare la nostra Comunità come è ora, completato, nel corso degli anni e da cura dei successivi parroci, dal centro sportivo e dalla recentissima ristrutturazione per le aule di catechismo e mantenuto tale dalla cura dei volontari che intorno all’Oratorio orbitano, anche questi un autentico patrimonio della Parrocchia. Chissà cosa penserà quando vedrà la piccola mostra fotografica in suo onore? Una piccola selezione delle immagini “storiche” e che, grazie alla cura di Elio Ferrari, sono arrivate fino a noi e che avete modo di apprezzare anche in questa edizione speciale del nostro bollettino. Alcune sono un pochino sfocate ma don Vincenzo lo riconosci a distanza: alto, nel suo abito talare nero e sempre con quella luce negli occhi. Istantanee di eventi che hanno creato ricordi nella memoria della nostra comunità, scatti legati a persone che magari oggi non ci sono più ma che tutti noi ricordiamo con affetto.
Gli piacerà il nostro regalo? Qualche anno fa, in occasione di un precedente compleanno, gli regalammo una bicicletta perché il nostro don Vincenzo è un tipo sportivo che pedala lesto. Quante volte lo abbiamo incrociato in bicicletta, cappellino e occhiali da sole letteralmente “inseguito” dalla badante che fatica a stare al suo passo? Dopo la “storica” perpetua, la signora Maria, ed un periodo in cui ha vissuto solo, ora è accudito e anche un po’ sorvegliato da Marina, un piccoletta tutta pepe che viene dalla Bolivia, capace anche di gesti che definiremmo “eroici”, come mettersi davanti alla porta del garage perché il nostro festeggiato non usi la macchina in giornate buie.
Di sicuro le parole di affetto che riceverà in questi giorni lo toccheranno, lui che con le parole ci sa davvero fare. Chi non ricorda le “sue” prediche? E’ sempre stato un oratore invidiato, un grande comunicatore con delle idee proprie molto forti ma rispettoso di quelle altrui. Ha la battuta pronta il nostro parroco emerito e, se in questi anni, la sua voce si è affievolita non ha subito la stessa sorte la sua coscienza, la sua attenzione per le piccole cose e per quelle del mondo, la sua curiosità che lo spinge a tenersi informato. Non c’è nessuno in Parrocchia che non gli invidi questa fortuna, questo traguardo centenario raggiunto, con qualche acciacco, ma con lo spirito per poterlo vivere ed apprezzare. Un’autentica grazia del Signore, di questo si tratta, che ha in questo modo ricompensato don Vincenzo per la forza della sua fede e per aver dedicato la sua vita, tutta la sua vita alla Chiesa. Un cammino iniziato in famiglia, dove oltre a lui altri due fratelli sono diventati sacerdoti, proseguito con l’ordinazione sacerdotale del 11 aprile del 1936 che l’ha portato a San Bernardino, di cui è diventato parroco nel 1950, e dove ha deciso di restare dopo il 1989, anno del suo “pensionamento”. Un percorso ricco, a volte tribolato, carico di emozioni, fatto di persone viste nascere, crescere e spesso anche tornare alla casa del Signore, vissuto intensamente come un padre amorevole verso i suoi figli, perché, come proprio a lui piace ricordare, lui “è e sarà sempre il nostro don Vincenzo” e di questo non possiamo che essere grati.
giovedì 20 dicembre 2012
La meraviglia delle favole
Non poteva passare inosservato!
Il Doodle di oggi è meraviglioso e molto probabilmente se i fratelli Grimm vivessero ai nostri giorni, forse Cappuccetto Rosso l'avebbero realizzato proprio così!
Il Doodle di oggi è meraviglioso e molto probabilmente se i fratelli Grimm vivessero ai nostri giorni, forse Cappuccetto Rosso l'avebbero realizzato proprio così!
mercoledì 19 dicembre 2012
Gita a Venezia!
Sapete quanto è lunga una gondola?
Avete mai contato il numero di leoni alati in Piazza S.Marco?
Vi siete mai domandati quanti ponti ci siano a Venezia???
Beh, noi ragazzi di 1° e 2° superiore con catechisti e qualche genitore, sì! E lo abbiamo fatto in questa meravigliosa città chiedendo numerosi suggerimenti agli "indigeni": in teoria gli abitanti del posto,in pratica solo a guide e gondolieri!
Il nostro gruppo si è divertito a passare, ancora una volta, una giornata insieme come un'unica grande famiglia scoprendo i segreti di una delle più belle città d'Italia!
Tra campi (le piazze), canali, ponti e piccioni abbiamo vissuto fantastici momenti di condivisione e socializzazione...
...Speriamo di riviverne presto: alla prossima!!!
Avete mai contato il numero di leoni alati in Piazza S.Marco?
Vi siete mai domandati quanti ponti ci siano a Venezia???
Beh, noi ragazzi di 1° e 2° superiore con catechisti e qualche genitore, sì! E lo abbiamo fatto in questa meravigliosa città chiedendo numerosi suggerimenti agli "indigeni": in teoria gli abitanti del posto,in pratica solo a guide e gondolieri!
Il nostro gruppo si è divertito a passare, ancora una volta, una giornata insieme come un'unica grande famiglia scoprendo i segreti di una delle più belle città d'Italia!
Tra campi (le piazze), canali, ponti e piccioni abbiamo vissuto fantastici momenti di condivisione e socializzazione...
...Speriamo di riviverne presto: alla prossima!!!
lunedì 17 dicembre 2012
Prima di Natale
La pimpante associazione "Amici della Scuola Elementare di San Bernardino", dopo aver realizzato il lancio dei palloncini e il mercatino sulla nostrana piazza, punta in alto, o meglio in centro. Già perchè il prossimo
E poi,20 Dicembre
non mancate l'appuntamento con Babbo Natale. Chissà dove parcheggerà la slitta quest'anno?
22 Dicembre
saranno addirittura in piazza Duomo per un mercatino natalizio straordinario. Ricordatevene e andare proprio lì per gli ultimissimi regali.E poi,
venerdì 14 dicembre 2012
8a giornata
Vittoria un pò dura per la Frassati che in casa batte l'Esperia per 3 a 1!
Si porta subito in vantaggio nel primo set, vincendolo al pelo per 25-23. Nel secondo parziale, le ragazze di Crema giocano meglio e si impongono con sicurezza, distanziandosi di 8 punti. Ma nel terzo set, le cremonesi reagiscono e danno del filo da torcere alla squadra di casa, vincendo un combattutissimo set concluso 26-28. Anche nel quarto partono molto sicure di se mettendo la Frassati in seria difficoltà, tanto da vedere sul tabellone un punteggio molto forte quale 20-24. Qui le padrone di casa, che non ci stanno a perdere anche solo un punto con una squadra che in classifica è molto più in basso rispetto a loro, tirano fuori le unghie e gli artigli, raggiungendole e combattendo punto a punto, riuscendo a vincere il set 28-26.
Tre punti che fanno decisamente bene, portando la Frassati in una zona tranquilla della classifica!
Marta
Si porta subito in vantaggio nel primo set, vincendolo al pelo per 25-23. Nel secondo parziale, le ragazze di Crema giocano meglio e si impongono con sicurezza, distanziandosi di 8 punti. Ma nel terzo set, le cremonesi reagiscono e danno del filo da torcere alla squadra di casa, vincendo un combattutissimo set concluso 26-28. Anche nel quarto partono molto sicure di se mettendo la Frassati in seria difficoltà, tanto da vedere sul tabellone un punteggio molto forte quale 20-24. Qui le padrone di casa, che non ci stanno a perdere anche solo un punto con una squadra che in classifica è molto più in basso rispetto a loro, tirano fuori le unghie e gli artigli, raggiungendole e combattendo punto a punto, riuscendo a vincere il set 28-26.
Tre punti che fanno decisamente bene, portando la Frassati in una zona tranquilla della classifica!
Marta
mercoledì 12 dicembre 2012
Arriva Santa Lucia
La festa di Santa Lucia fu importata in Svezia intorno al 1920. Anticamente il 13 dicembre si festeggiava il solstizio d'inverno, a causa dello sfasamento tra l’anno solare e il calendario giuliano. Per questo motivo, questa festa segna la fine del buio e l’arrivo della stagione migliore per cui è stata dedicata Lucia, la cui radice è Lux, ossia luce. Il 13 dicembre si festeggia quindi il giorno più corto dell’anno e l’avvento delle giornate con maggiore luce in prossimità del Natale. In ogni regione della Svezia, viene eletta una Santa Lucia che accompagna un corteo di bambine e bambini nelle vie della propria città. Vestita di bianco e con sul capo una corona di candele accese, rappresenta la luce nel cammino di questi bambini. Inoltre il giorno della festa, la Santa Lucia di turno dovrà alzarsi molto presto per preparare biscotti per tutta la famiglia.
Quello che ci serve ora è la ricetta dei dolci svedesi di questa tradizione: i Lussekatter, ossia Focaccine allo Zafferano di Santa Lucia. La ricetta la trovate QUI e, se ci riesce quella impedita di Benedetta Parodi, ce la possiamo fare anche lui e alla grande!
E per finire, una bambola di Santa Lucia da ritagliare e vestire con il costume svedese tradizionale.
martedì 11 dicembre 2012
Regali solidali/1
Vi ricordate Mr Brown, quell'improbabile insegnante di inglese reso famoso qualche anno fa grazie alle "Iene"?
Questo brillante personaggio, al secolo Andrea Pellizari, ha adottato di cuore la causa di Haiti e della fondazione Francesca Rava e, in occasione delle prossime feste, ha realizzando un divertentissimo video che potete guarda qui sotto.
Naturalmente esiste anche un DVD di quest'opera il cui ricavato contribuirà a realizzare una struttura in grado di dare assistenza ed ospitalità ai tanti orfani che il terribile terremoto del 2010 ha lasciato dietro di sé.
Vi invito a leggere tutte le sezioni del sito, a cui potete accedere cliccando sull'immagine iniziale perché ne vale la pena!
Questo brillante personaggio, al secolo Andrea Pellizari, ha adottato di cuore la causa di Haiti e della fondazione Francesca Rava e, in occasione delle prossime feste, ha realizzando un divertentissimo video che potete guarda qui sotto.
lunedì 10 dicembre 2012
La febbre del Sabato sera
Questo è quanto è successo sabato scorso in Oratorio dove, grazie all'energia di un gruppetto di ragazzi, abbiamo mangiato, ballato e assordato con le note dei successi di quegli anni. Davvero bello e davvero GRAZIE a tutti colori che ci hanno lavorato.
Se volete vedere tutte le foto che compongono la galleria fotografica cliccateci sopra oppure potete andare all'album fotografico di Giorgia, che trovate in Facebook.
sabato 8 dicembre 2012
8 Dicembre
Ecco la fotocronaca della nostra personale tradizione dell'Immacolata: il lancio dei palloncini con le letterine per Santa Lucia.
Le letterine sono davvero tante, tutti si preoccupano che la loro sia legata strettamente alla coda dei palloncini... e vai di punti e cucitrice.
Gli ultimi ritocchi, "le abbiamo prese tutte?", servono delle "prolunghe" per la coda dei palloncini, le letterine sono davvero davvero tante...
Inizia il rito, uno sguardo al cielo, che nel frattempo è tornato grigio, un sentore al vento per capire quale direzione i sogni dei bambini prenderanno e VIA... Ma cosa succede? Le letterine sono tante e pesanti e imbustate e decorate... i palloncini ansimano e non si alzano.
Ma i nostri eroi non si arrendono e, dopo qualche prova tecnica, finalmente la nuvola colorata prende il volo.
Adesso non resta che aspettare S.Lucia.
venerdì 7 dicembre 2012
La neve... dell'attesa!
Nevica...
Se ne saranno accorti per primi gli autisti che guidavano sulle strade ricoperte di sale o i ciclisti che avranno iniziato a sentirsi dei pupazzi di neve mobili (provare per credere!).
Appena dopo i bambini che avranno iniziato ad agitarsi nei loro piccoli banchi sognando già un meraviglioso pupazzo o un'agguerrita battaglia a palle di neve!
Infine c'è qualcuno che probabilmente non se n'è ancora accorto, vuoi perchè è troppo concentrato nel lavoro o perchè preferisce far finta di niente!
Ma è proprio grazie a questa prima neve che entriamo, per citare le parole del Don, nel "periodo dell'attesa con il segno +, ovvero nel tempo della Speranza". Le stelle comete già accese sui nostri tetti, gli addobbi, le luci, i presepi, inoltre, non fanno che alimentare questa veglia e questa voglia che arrivi Natale!
Perciò godiamoci gli incantevoli paesaggi e la magica atmosfera preparandoci ad accogliere Gesù nei nostri cuori!
giovedì 6 dicembre 2012
mercoledì 5 dicembre 2012
8a giornata
Amara sconfitta per la Frassati che riesce a strappare solo un punto alla formazione avversaria. Le due squadre combattono ogni set, concludendo sempre a distanze tra i 6 e i 2 punti l'una dall'altra ma la squadra di casa approfitta di qualche errore di troppo delle ragazze cremasche per portarsi a casa la partita finita al tie break per 15-7.
Non è stata una delle migliori partite della Frassati ma per il ritorno ci si aspetta un risultato diverso, sperando di avere anche più possibilità di variare il gioco e più motivazione.
Ad ogni modo confermano il loro posto in classifica, cercando sin da sabato di continuare la scalata.
Non è stata una delle migliori partite della Frassati ma per il ritorno ci si aspetta un risultato diverso, sperando di avere anche più possibilità di variare il gioco e più motivazione.
Ad ogni modo confermano il loro posto in classifica, cercando sin da sabato di continuare la scalata.
lunedì 3 dicembre 2012
SMS, Papa e Twitter
Oggi gli SMS compiono 20 anni e, altra notizia del giorno, il Papa sbarca su Twitter... vedere per credere!
domenica 2 dicembre 2012
Storie di mafia
Questo libro è un racconto delicato su un caso di vita vera (troppo) di una donna che, con la leggerezza dell'adolescenza, entra a far parte di una famiglia mafiosa e, solo dopo indicibili sofferenze, trova il coraggio di ribellarsi.
La ribellione è il tema di fondo di ciascuna pagina; prima la ribellione verso il padre, che l'ha tradita, e per fargli "dispetto" si lascia corteggiare da un giovane mafioso in piena carriera, poi la ribellione dell'anoressia e della depressione perchè trascurata da questo marito di facciata e infine ribellione contro il "sistema mafia".
Se all'inizio, Carmela, che nel libro viene chiamata Rosalia, è un'idealista che vuole cambiare il mondo realizza pian piano quale bruttura sia la mafia, attraverso la quotidianità di una vita negata, le "cortesie" dovute con il on pagare nulla, le amicizie di facciata o peggio calcolate. Una vita fatta di nulla ma densa di pericoli, che rischia di ribaltarsi da un momento all'altra a seconda dell' umore di chi, in quel preciso momento, tiene le fila della "famiglia".
La svolta avviene in uno modo quasi incredibile; già tormentata dai dubbi e dai rimorsi, al ritorno a casa dopo solo 24 ore in carcere, la figlia maggiore la prega di fare qualcosa e Rosalia quasi non crede alle sue parole, è un segno al quale non può resistere e lì inizia la sua nuova vita.
Chissà dove vivrà ora Rosalia e i suoi ragazzi? E chissà cosa avrà raccontato al figlio più piccolo, troppo piccolo per ricordare quegli eventi. Di sicuro una cosa possiamo dirla, nel suo piccolo è riuscita a cambiare il mondo!
Il prossimo libro del Club e'Per sapere quale è stato il libro precedente, cliccate qui.
La ribellione è il tema di fondo di ciascuna pagina; prima la ribellione verso il padre, che l'ha tradita, e per fargli "dispetto" si lascia corteggiare da un giovane mafioso in piena carriera, poi la ribellione dell'anoressia e della depressione perchè trascurata da questo marito di facciata e infine ribellione contro il "sistema mafia".
Se all'inizio, Carmela, che nel libro viene chiamata Rosalia, è un'idealista che vuole cambiare il mondo realizza pian piano quale bruttura sia la mafia, attraverso la quotidianità di una vita negata, le "cortesie" dovute con il on pagare nulla, le amicizie di facciata o peggio calcolate. Una vita fatta di nulla ma densa di pericoli, che rischia di ribaltarsi da un momento all'altra a seconda dell' umore di chi, in quel preciso momento, tiene le fila della "famiglia".
La svolta avviene in uno modo quasi incredibile; già tormentata dai dubbi e dai rimorsi, al ritorno a casa dopo solo 24 ore in carcere, la figlia maggiore la prega di fare qualcosa e Rosalia quasi non crede alle sue parole, è un segno al quale non può resistere e lì inizia la sua nuova vita.
Chissà dove vivrà ora Rosalia e i suoi ragazzi? E chissà cosa avrà raccontato al figlio più piccolo, troppo piccolo per ricordare quegli eventi. Di sicuro una cosa possiamo dirla, nel suo piccolo è riuscita a cambiare il mondo!
Il prossimo libro del Club e'
"Zigulì" di Alessandro Verga
venerdì 30 novembre 2012
Alla fine di Novembre...
Lo scorso 19 abbiamo parlato di Palio. Eravamo quattro gatti ma ci riproviamo Lunedì 3 Dicembre, prima di mollare e... non fare niente, e sarebbe davvero un peccato. C'è chi si lamenta perché si sente escluso ma non partecipa, che chi non si arrende ma poi arriva stremato dopo ogni iniziativa e c'è chi è disponibile a dare una mano ma aspetta sempre di essere chiamato e cercato. C'è qualcosa che non va!
Stiamo lavorando per il Centenario di don Vincenzo! Speriamo che il festeggiato apprezzi e anche i non festeggiati.
E infine il prossimo 8 dicembre, c'è una festa a tema in Oratorio ma confesso che non ne so molto, quindi vi dirò in seguito.
giovedì 29 novembre 2012
VI GIORNATA - I DIVISIONE
La partita è stata un pò altalenante, un pò troppi errori, specialmente in battuta, da parte di entrambe le fazioni. Non c'è stata molta soddisfazione perchè le cremasche han vinto senza metterci la cattiveria e la grinta giusta, lasciando anche un set senza combattere troppo per evitarlo ma alla fine l'importante sono questi 3 punti conquistati che non fanno male, ne alla classifica, ne alla squadra, ne all'allenatore, ne ai tifosi (insomma a nessuno ). Ora la squadra è pronta a reagire e mettersi alla prova sabato e cercare di scavalcare lo Spino che dista solo 2 punti. Che gola quei 2 punti.
domenica 18 novembre 2012
Da cosa nasce cosa
Il sito del Consorzio Nazionale per il Recupero degli Imballaggi (CONAI) pubblica, sul proprio sito, alcuni dati interessanti relativi a questi primi 10 anni di attività: 48.2 milioni di tonnellate di Co2 risparmiate all'ambiente, 6.7 miliardi di euro in più nelle nostre tasche, 325 nuove discariche in meno nelle nostre città e, non ultimo, 76 mila nuovi posti di lavoro.
Inoltre, vi voglio segnalare che il CIAL (Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo dell’Alluminio) organizza l'iniziativa "RICICLOAMATORE - CHI RIDUCE VINCE". Per ogni giorno di questa settimana è possibile mettersi alla prova come buon ambientalista rispondendo a due semplici domande sul tema del riciclo e anche vincere una fantastica RICICLETTA, una city bike realizzata interamente in alluminio riciclato. Per partecipare, è necessario visitare il sito www.ricicloamatore.it
sabato 17 novembre 2012
Mazzolini, Presepi e Palio
Iniziamo con l'Associazione "Amici della Scuola Elementare di San Bernardino" che, domani mattina, in piazza della Chiesa, proporranno i mazzolini di Santa Lucia.
Chissà se ci porteranno ad ammirare anche l'asinello Cecco?
Quindi non mancate perchè ogni singolo contributo conta. Se volete dire la vostra, proporre un evento o meglio ancora curarlo, candidarvi come capocontrada e semplicemente contradaiolo... insomma utto quanto serve o possa servire!
venerdì 16 novembre 2012
Gara 5
La reazione delle ragazze cremasche è stata ottima, non si sono abbattute e han ripreso a lottare portando a casa i tre set successivi lasciando le avversarie amarezza in quanto in ogni set, la distanza di punti era molto poca.
Complimenti quindi alla Frassati per questi 3 punti; in un periodo così duro, sono soddisfazioni!
martedì 13 novembre 2012
La giornata della gentilezza
La cortesia e' una maschera usata per comprare favori dagli altri,
la gentilezza e' un fiore raro che non si vende e non si compra, si da' e basta.
A volte basta davvero poco per essere gentili con chi ci sta vicino.
E allora un piccolo gesto di gentilezza per rasserenare questa giornata
lunedì 12 novembre 2012
Snoopy the best
Scusate ma non ho resistito... io la trovo bellissima!
domenica 11 novembre 2012
Novembre sociale
Voglio segnalarvi questa iniziativa dal titolo
"Educare e promuovere cultura in un paese che sta cambiando"
che si svolgerà a Castelleone in tre serate.
Si inizia Lunedì 12 Novembre con un film "Detachment", alle ore 21,00 presso il Cineteatro Giovanni Paolo II (ingresso 5€).
Venerdì 16 Novembre, sempre alle ore 21,00 nella Sala Teatro Leone, in via Garibaldi, si terrà una Tavola rotonda sul tema "Scuola in cerca di cittadinanza; educare e promuovere cultura in un paese cha sta cambiando".
Chiuderà un'altra proiezione cinematografica con "Il rosso e il blu", ancora nel Cineteatro Giovanni Paolo II (ingresso 5€).
venerdì 9 novembre 2012
Si gioca!
Nella sala di Santa Maria di porta Ripalta, ci saranno giochi da tavola a disposizione di grandi e piccini, dagli scacchi al giro dell'oca. Inultile dire che l'ingresso è gratuito e siete tutti invitati, da 8 a 80 anni e più!
giovedì 8 novembre 2012
L'angolo dei lettori ribelli
L'angolo in questo caso è più un luogo simbolico dove Ian e Lucy si ritrovano, dove sono i libri a farla da padroni, perchè è la lettura la passione che li avvicina e li lega saldamente: la biblioteca stranita e senza un progetto di vita vede un questo ragazzino un'individualità da difendere mentre Ian, oppresso da una famiglia tutta perfettina, trova in lei la fonte delle risposte alle sue domande, che partono tutte dalle storie che i libri raccontano. Inizia così un'avventura irreale che più che una fuga sembra la ricerca del proprio posto nel mondo, iniziata per caso, da parte di Lucy, e in modo molto diverso per Ian, in una piovosa mattina. Tutto il viaggio è vissuto in modo quasi opposto dai due fuggitivi, con curiosità e una certa dose di pianificazione da parte di Ian e con continui incubi e paure da parte di Lucy. Se non fosse che solo Lucy ha una macchina e la patente si potrebbe pensare che Ian sarebbe fuggito da solo!
Il libro é bello spesso, dalla lettura a volte scorrevole a volte rallentata, ma che in fondo lascia qualche perplessità. Non è così avvincente come speravo: un libro che parla di libri e biblioteche si preannunciava come una "ghiotta" lettura e invece no; è uno specchietto per le allodole in cui il lato più intrigante è dato dal pedinamento della mafia russa. Non ho detto che il libro non sia divertente, ci sono molti passaggi o personaggi divertenti come l'incontro con una famiglia che alleva furetti o gli scherzi che i vicini di casa di Lucy organizzano. Diciamo che non è una pietra miliare della letteratura, non entra forse nella top ten delle nostre attuali letture, ma la storia è carina, senza troppe pretese.
Il prossimo libro del Club e'
"La vera storia di Carmela Iuculano" di Carla Cerami
martedì 6 novembre 2012
Combattuta, sofferta e vinta
Fin dal primo set, la partita è stata combattuta, punto a punto, e le cremasche l'avrebbero vinto se non si fossero lasciate andare sul finale, perdendolo per un soffio. Son state più decise e determinate nel secondo, anch'esso molto contrastato dalla voglia di vincere di entrambe le squadre; ma stavolta le padrone di casa si son dovute arrendere al gioco avversario, trovando poi la rivincita nel terzo set, meno combattuto rispetto ai precedenti, che ha visto la Frassati in difficoltà.Ma non si molla nulla giusto?Nel quarto set le ragazze di Crema han tirato fuori tutta la grinta e nonostante la stanchezza e un infortunio (l'ennesimo dall'inizio campionato) dell'opposto titolare, in quanto anche la sua riserva è fuori dai giochi,non si è arresa: ha schierato in campo entrambi i palleggiatori, uno nel proprio ruolo e l'altro nel ruolo di attaccante, sorprendendo le aspettative e aiutando con alcune alzate la compagna qualora non ci arrivasse lei.Insomma, quest'altra difficoltà ha aiutato a tirare fuori la rabbia e lo sconcerto necessario per vincere il quarto set ed arrivare al tie break sempre più decise!
Con orgoglio posso affermare che si, la Frassati si è portata a casa due punti importanti e significativi, dal punto di vista della classifica ma anche per la squadra. Perchè è facile vincere quando si ha la squadra al completo e in piena forma. Il difficile è giocare senza cambi contro squadre come il Cingia de Botti che, a mio parere, non ha niente in meno alla Frassati.Ora ci si aspetta una buona partita anche sabato.
La vera sorpresa, più del risultato, sarà: CHI GIOCHERA'?
venerdì 2 novembre 2012
1a divisione - 2a giornata
Il primo set è andato molto bene, pochi errori e molta grinta nella squadra di casa, portando il set a casa senza troppe storie. Il secondo set invece è stato più duro e le ragazze giallo-blu hanno mollato la presa proprio sul finale, perdendo per 23-25! Abbattute, stanche e nervose, il terzo set è volato; poca concentrazione, tanta stanchezza e rabbia che has distratto di gran lunga le ragazze cremasche portando l'Agnadello sul 2-1
L'ultimo set è stato un pò un replay del secondo, arrivando fin a fine set tirate; ingiustizie arbitrali, publico ospite pessimo, tensione e un infortunio lieve sugli ultimi punti han permesso alle avversarie di mettersi in tasca i 3 punti e tornare a casa.
Molto amaro sia in campo che in tribuna: ci sarà da ridere al ritorno.
Marta
giovedì 1 novembre 2012
Tombola al posto di "Dolcetto Scherzetto"
Ma perchè no?
Una variegata e allegra compagnia ha pensato davvero bene di organizzare per ieri sera, il 31 Ottobre meglio noto in tutto il mondo come Halloween, una cena e una tombolata... quando si dice "ci vuole davvero poco!"
Una serata piacevole con premi per tutti, anche se devo confessare che sono un po' invidiosa del "gatto" che ha vinto Giorgia.
Questa mi sembra la risposta più adatta a chi, solo un paio di sere prima, approfittando di 5 minuti di popolarità, non ha fatto altro che lamentarsi di tutto e di tutti, come se san Bernardino fosse il peggiore dei ghetti di periferia di una metropoli. Se c'è stato un momento in cui ho pensato seriamente di traslocare è stato proprio lunedì sera...
Una variegata e allegra compagnia ha pensato davvero bene di organizzare per ieri sera, il 31 Ottobre meglio noto in tutto il mondo come Halloween, una cena e una tombolata... quando si dice "ci vuole davvero poco!"
Una serata piacevole con premi per tutti, anche se devo confessare che sono un po' invidiosa del "gatto" che ha vinto Giorgia.
Questa mi sembra la risposta più adatta a chi, solo un paio di sere prima, approfittando di 5 minuti di popolarità, non ha fatto altro che lamentarsi di tutto e di tutti, come se san Bernardino fosse il peggiore dei ghetti di periferia di una metropoli. Se c'è stato un momento in cui ho pensato seriamente di traslocare è stato proprio lunedì sera...
domenica 28 ottobre 2012
Appuntamento in Oratorio
Infatti ci sarà un giornalista del Nuovo Torrazzo per "anticipare" quelli che saranno i temi che, il prossimo 16 Novembre, potremmo presentare e discutere con il nostro sindaco Stefania Bonaldi. Inizia da San Bernardino il "tour" fra i quartieri della città in cui l'amministrazione intende incontrare e raccogliere dai cittadini non solo le lamentele ma, magari sarebbe bello, anche qualche idea.
Non manchiamo e passiamo parola...
venerdì 26 ottobre 2012
Torna la Prima Divisione
Ci si aspetta una buona partita anche questa settimana, dove le ragazze cremasche, con alcora qualche giocatrice fuori rosa, ospiterà in casa l'Agnadello.
Marta
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