mercoledì 29 febbraio 2012

Leap year, Rossini e il Doodle


Questo era il Doodle (logo di Google) di oggi.
Cosa c'entrino le ranocchie, anche se canterine, con Giocchino Rossini, non me lo sono spiegare, ma va be'!
Rossini festeggierebbe oggi il suo 53-esimo compleanno, essendo nato il 29 Febbraio del 1972 ma, essendo umano come tutti gli altri, questo si traduce in 220. Grandi festeggiamenti in giro per il mondo da parte dei fan di questo compositore davvero prolifico che, nel corso della su avita, compose un numero spropositato di opere, cantate, inni e molto altro. Un vero genio a cui si può perdonare la passione per la buona tavola (il suo aspetto pacioccone doveva avere una "concreta" spiegazione!). Era così goloso che, pur abitando a Parigi, si faceva mandare da Gorgonzola il famoso formaggio puzzolente, da Milano il panettone e così via, e sapete di chi era amico? Antonin Carême, praticamente il "Gualtiero Marchesi" dell'epoca!
Ma non dimentichiamo che oggi è anche un giorno raro ed è per questo motivo che è stato scelto come giornata di sensibilizzazione per le malattie rare. Se volete saperne di più, cliccate QUI e nel frattempo godiamo delle note di Rossini.
Happy Leap Year to you!

Pesante sconfitta

A Rivolta per le ragazze della Frassati non c'è stato niente da fare: un 3 a 0 che lascia tutti a bocca aperta, specialmente per come è stato ottenuto.
Dopo la strepitosa prestazione della settimana precedente, ci si aspettava una squadra ancor più motivata a vincere e non farsi sorpassare e, teoricamente era così; prima della partita le giocatrici erano cariche, fin dagli allenamenti settimanali le dichiarazioni erano incentrate su un unico obiettivo: “sabato si vince per forza”. Poi non si sa il perché del crollo in partita. Sicuramente ora è la volta di rimboccarsi le maniche. E non basta dirlo o scriverlo.
Qui ci vuole una motivazione e credo che ora la squadra ce l’ha; e sabato lo dimostrerà.
Marta

lunedì 27 febbraio 2012

Il Vangelo della Domenica

Dal vangelo secondo Marco Mc 1, 12-15

In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».


La prima domenica di Quaresima ci propone come sempre il racconto delle tentazioni di Gesù. L’evangelista Marco è molto succinto e non ci descrive le tre tentazioni fondamentali. Il brano ci riporta alle feste del Natale non solo perché l’annuncio della presenza del regno di Dio l’abbiamo già sentita proprio appena dopo l’Epifania, ma soprattutto perché S. Marco, raccontandoci delle tentazioni di Gesù, vuole affermare la sua umanità. Mentre i contemporanei erano più stupiti dai suoi segni divini, specialmente quando scacciava i demòni, noi facciamo fatica a riconoscere la sua umanità. Nello stesso tempo l’evangelista ci ricorda che la nostra natura umana è caratterizzata proprio dalla tentazione. Stiamo però attenti a non credere che basti essere cristiani per partecipare non solo alla tentazione ma anche alla vittoria di Gesù sul male. Serve il nostro impegno, ma sopratutto dobbiamo invocare, nella preghiera, l’aiuto del Signore. Facciamo bene a prendere impegni di conversione, magari accompagnati da segni di penitenza e rinuncia, ma non è questo che ci libera dal male e dal peccato ma solo la morte e risurrezione di Gesù. Chiediamo il suo sostegno perché i nostri buoni propositi ci conducano ad una vera conversione per vivere in pienezza la gioia della Pasqua.



domenica 26 febbraio 2012

In ritardo ma...

ce l'ho fatta... quasi!
Anche stavolta ho problemi di impaginazione ma cari lettori ho ENORME fiducia nelle vostre capacità per cui confido che siate capaci da "girare" il testo per poterlo leggere.
In questo numero del bollettino,largo spazio è stato dato all'archivio parrocchiale (dato che siamo ad inizio anno) come pure ai conti sia della nostra parrocchia che di quella di Vergonzana, a cui siamo sempre più strettamente legati.
Troverete anche il resto del calendario delle attività per questo anno pastorale ma anche altro...
Insomma leggete e "stay tuned"!

giovedì 23 febbraio 2012

Arrivano....

i burattini!
Domenica pomeriggio, alle 15.00, in Oratorio ci sarà un spettacolo di burattini, intrattenimento amatissimo dai bambini da 0 a 99 anni.
Non mancate!

PS: c'é anche la corsa podistica, se avete voglia di "darvi una mossa"!

mercoledì 22 febbraio 2012

Rivincita!

La riscossa della Frassati!
Sabato sera la squadra cremasca è riuscita a conquistare 3 punti importantissimi, risollevando il morale di tutti, tra tifosi, allenatori e dirigenti e ritrovando soprattutto motivazione e spirito di squadra.
Le ragazze cremasche, nonostante le tante assenze tra infortuni e malanni, è riuscita a sostenere una delle partite migliori della stagione contro una squadra che su carta e classifica era più forte, a circa 10 punti avanti rispetto alle avversarie. Eppure non c'è quasi stata storia, con una certa tranquillità han conquistato i 3 set non lasciando alle avversarie nemmeno la soddisfazione di un set, a differenza dell'andata, dove la Golden si era aggiudicata 2 set.
Non saprei dire chi ha giocato meglio. Ottimo l'attacco tra Cazzola, Calligari e Gaudenzi e anche i nostri laterali son riuscite ad essere all'ALTEZZA della situazione. Grande prestazione del palleggiatore Fusari, che sostituisce brillantemente l'infortunata Dossena e buona prestazione anche del libero, Insomma, squadra unita e decisa.
Questa vittoria meritata è stato frutto di una grande complicità di squadra perchè, come si diceva negli spogliatoi prima e dopo la partita, è vero, la differenza la possono fare alcune giocatrici, ma in campo non conta il singolo, bensi la squadra!
Marta

martedì 21 febbraio 2012

Rapanello d'Oro 2012

Ed ecco a voi le foto dell' edizione 2012 del "Rapanello d'Oro".
Da dove cominciare?
Dal "farfallone" di Nicola che cercava di far dimenticare la Rodriguez ed il suo tatuaggio birichino?
Dalla lezione di numerologia applicata alla "Divina Commedia" di Nicolò?
E poi ha fatto la sua apparizione Michael Jackson che, con un altrettanto improbabile Freddy Mercury (sarà un caso che sono entrambi morti?), ha interpretato "Piccolo grande amore" diventato "Picinina, grosa e bruta" in dialetto cremasco. La performance è stata davvero molto divertente e bravi anche gli altri interpreti dell'esibizione.
Che dire poi di don Natale sopraggiunto addirittura in accappatoio?
E non dimentichiamo la super valletta Franchina, che si è prestata all'occasione davvero molto molto ma molto volentieri, interpretando, per il suo pubblico, sia la velina bionda che la bruna, grazie ad un portentoso cambio di... parrucca.
Il pubblico presente deve essersi divertito così tanto da stare al gioco, partecipando addirittura alla gara come concorrente, piazzandosi ad un incredibile terzo posto, secondo la scala logaritmica con cui il don ha "costruito" l'applausometro.
Nonostante tutto questo talento in gara e un meccanismo di voto da far impallidire ogni possibile televoto, hanno vinto Cecilia e Matteo, accompagnati alla chitarra da Gigi, con una canzone dei Ricchi e Poveri. Sarà un caso che "Sarà perchè ti amo", giunta solo quinta a Sanremo nel 1981, abbia vinto il Rapanello d'Oro del 2012?

lunedì 20 febbraio 2012

Grazie professor Dulbecco


Un uomo di poche parole ma di grandi idee, dedito alla ricerca e premiato per questo con un premio Nobel nel 1975. Una persona che ha reso grande l'Italia nel mondo e che in questo mondo ha lasciato il segno.
Se volete conoscere di più di questo grande scienziato, cliccate QUI.

Il Vangelo della Domenica

Dal vangelo secondo Marco - Mc 2, 1-12
Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola. Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati».
Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua». Quello si alzò e subito prese la sua barella e sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».

Con il brano evangelico di oggi passiamo al secondo capitolo del vangelo di Marco ma notiamo subito che ci troviamo sempre nella stessa situazione. In effetti la divisione in versetti e capitoli è avvenuta molto tempo dopo la stesura. Possiamo pensare infatti il primo capitolo secondo Marco svolto nei primi tre. Qui Gesù si presenta come il Messia, il figlio di Dio venuto a realizzare le promesse degli antichi profeti, e lo dimostra compiendo i Segni promessi, le guarigioni. Ma Gesù, e anche l’evangelista, sono preoccupati perché sia compreso realmente chi Lui è: non solo un guaritore, ma soprattutto il salvatore. Oggi infatti prima di compiere il segno, Gesù perdona i peccati, cosa che solo Dio può fare. Marco ci fa notare la sorpresa dei presenti, sia della folla, come degli scribi e forse anche dello stesso paralitico. Dovremmo provare a leggere il brano con gli occhi chiusi, cioè immaginando di essere presenti alla scena per lasciarci stupire anche noi. E dopo lo stupore esser pronti a riconoscere la vera realtà di Gesù, il salvatore dal male che chiede la nostra fede nella bontà misericordiosa di Dio che attraverso i segni della Chiesa ci dona il suo perdono. Con questa fede possiamo iniziare il periodo della Quaresima pronti a compiere gesti di conversione perché siamo certi della risposta di Dio, sempre pronto a perdonare il nostro male, fino a vincerlo definitivamente con la morte e risurrezione di Gesù.

sabato 18 febbraio 2012

W il carnevale!

Nata come festa greca e romana dove ognuno si dimenticava del proprio ceto sociale per lasciare il posto agli scherzi e alla dissolutezza si è oggi trasformata in bellissime sfilate di carri, travestimenti, maschere, coriandoli e per noi cremaschi...buonissime chiacchiere!

La parola deriva dal latino e significa "carnem levare" cioè: eliminare la carne perchè simboleggiava il banchetto del martedì grasso che veniva preparato dopo il digiuno quaresimale.
I carnevali più importanti d'Italia e del mondo sono quello di Rio de Janeiro, Nizza, Londra, Venezia, Viareggio, Ivrea e, naturalmente... quello di Crema!
Con i suoi "corsi mascherati, grandi carri allegorici, gruppi folcroristici, maschere" è davvero uno dei migliori!


Allora non perdete tempo.
Correte a Crema, Domenica 19 Febbraio dalle 14.30 per divertirvi anche voi in mezzo a dame medioevali, leoni arrivati fin qui dalla savana, fate turchine direttamente dalla fiaba di Pinocchio...e tanti altri ancora!!!

giovedì 16 febbraio 2012

Venerdì 17

Domani é Venerdì 17 e in un anno bisestile! Mica sarete superstiziosi?
Per la serie "non è vero ma ci credo", i gatti domani avranno vita difficile, da amici supercoccolati in casa a jettatore se attraversa la strada, specie se il micio è... nero.
Ma non tutti, per fortuna, la pensano così. E' in corso, fino al prossimo 4 Marzo, a Milano, la mostra "Gattoni animati". Si tratta di un percorso che conduce il visitatore alla scoperta di vizi e virtù di 44 gatti (giusto per non farsi mancare niente!) protagonisti dei film d'animazione e delle serie a cartoni animati più amati di ogni tempo, dal mitico Felix (1922) al Gatto con gli Stivali, reso famoso dalla saga dell’orco Shrek, passando per lo StreGatto di Alice, Garfield e la sua passione per le lasagne, i teneri Aristogatti, l'inossidabile Silvestro ma anche il Telegattone, chi se lo ricorda?

martedì 14 febbraio 2012

Il Vangelo della Domenica

Dal vangelo secondo Marco. Mc 1, 40-45
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in
ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse:«Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

Completiamo il primo capitolo del Vangelo di Marco con il racconto di un altro miracolo di Gesù. Egli si presenta come il Messia promesso e atteso perché compie i segni profetici. Proprio per questo Gesù chiede poi il silenzio alle persone guarite, per evitare di essere cercato solo per le sue capacità di guaritore. S. Marco infatti sottolinea che Gesù purifica, non guarisce, il lebbroso. E lo fa con un gesto molto concreto e sicuramente non necessario: lo tocca. Queste piccole precisazioni sono il modo concreto con cui l’evangelista ci vuole confermare che Gesù non è solo vero Dio, perché compie miracoli, ma che è anche vero uomo, il verbo incarnato, perché si sporca le mani con la realtà quotidiana di noi uomini. In questa giornata del malato tutto questo si traduce per noi in un richiamo esplicito a non accontentarci della preghiera. Certo questo è il nostro primo modo per esser vicino ai nostri ammalati ma senza rifiutare di sporcarci anche noi le mani con gesti concreti di carità e di aiuto verso tutti quelli che hanno bisogno.

lunedì 13 febbraio 2012

A Vescovato...

Niente da fare, la Frassati viene fermata in trasferta anche a Vescovato; saranno state la bravura delle seconde in classifica assieme al freddo e la polvere che dominavano la palestra, fatto sta la squadra cremasca non ha mai ingranato la marcia giusta per affrontare la partita. I primi due set sono stati rapidi e senza molto spirito, sembrava quasi non ci fosse la voglia di giocare e per le avversarie è stato facile. Durante il terzo set invece, la Frassati riesce a guadagnare terreno e a portarsi in parità e altre volte pure in vantaggio; ma la voglia e la grinta non c'era ancora. Difatti appena le avversarie hanno iniziato a fare punti, l'attimo di ripresa si è sfumato e si è perso il set ai 26.
Era una partita difficile da vincere ma l'amaro resta perchè se la squadra , senza impegnarsi e senza spirito, riesce a tener testa alle seconde in classifica (vedi il terzo set), immagino solo come sarebbe andata se avesse giocato con la grinta e la bravura che comunque ha, anche se non sempre tira fuori.
Questa settimana la Frassati ospiterà la Golden, contro la quale all'andata è riuscita a vincere la prima partita stagionale per 3 set a 2. Stavolta bisogna cercare di conquistare tutti e 3 i punti ma soprattutto, la squadra si deve ritrovare in campo.
Marta

domenica 12 febbraio 2012

Don Eusebio... Bis

Come ormai da tradizione, l'Oratorio di San Bernardino ha ospitato, sabato sera, la Compagnia dello Schizzaidee di Bolzone. Un gemellaggio consolidato, teatrale e culturale.
La commedia, in due atti, ha regalato un'ora e trenta di piacevoli sorrisi. Una storia semplice, ambientata nella sacrestia di un piccolo paese cremasco, dove il parroco Don Eusebio deve districarsi tra i problemi che il sacrestano Tone e la perpetua Cea non mancano di creare ogni qualvolta vengano in contatto. L'arrivo della aristocratica amica di Cea ed un insieme di piccole bugie creano, durante l'assenza del parroco (allontanatosi dal paese per gli esercizi spirituali) una serie di incontrollabili eventi. A peggiorare la situazione già difficile, il maldestro tentativo del fratello di Don Eusebio di portare a segno un furto proprio nella sacrestia. Il susseguirsi di malintesi e situazioni ambigue porteranno ad un simpatico, ma troppo sbrigativo, finale, sempre all'insegna del divertimento.
Un gruppo di attori / amici ormai rodato, che sa valorizzare al meglio le qualità di ogni personaggio, rendendo tutti i siparietti di buon livello.
E, da non sottovalutare, la lodevole scelta di produrre tutto "in casa": regia, sceneggiatura, costumi, musiche. Nel sempre più povero panorama teatrale cremasco, dove pare che si possa fare teatro e cultura solamente se dotati di grandi fondi economici, gli amici dello Schizzaidee confermano, ancora una volta, come sia sufficiente, per divertirsi e divertire, la buona volontà ed un solido gruppo di amici.
Un successo, insomma.
E, come ogni recensione che si meriti, ecco il "chi sale e chi scende":
SU : Divertenti le scene, dove la partecipazione di tutti gli attori rende la commedia davvero divertente.
SU : Bellissima la scena della confessione, esilarante anche nella mimica il sacrista Tone.
GIU' : Un paio di piccoli nei, cercandoli a fondo... Qualche siparietto tratto dalle barzellette di era berlusconiana di troppo e, davvero un peccato, un finale troppo sbrigativo!
Ad ogni modo, una commedia che tornerò volentieri a vedere, una compagnia che merita tanto successo e sostegno, nella speranza che un giorno anche chi fa teatro con vera passione possa partecipare alle rassegne teatrali del territorio, senza l'obbligo di garantire investimenti economici che non sono necessari.
Un grazie, dunque, alla compagnia dello Schizzaidee, sperando in un arrivederci all'anno prossimo!
Ed ecco a voi le immagini scattate ieri sera.

mercoledì 8 febbraio 2012

Sabato sera

Sono già passati due sabato sera e la rassegna d'inverno dell'Oratorio prosegue.
protagonista del primo appuntamento è stato il gruppo degli "The Squatters", una compagine molto giovane di cui è parte Carlo Costi. Purtroppo non ho foto di questa serata ma chi c'era mi ha detto che sono stati davvero bravi. Quindi li ricontatteremo, magari una serata d'estate durante il Grest potrebbe essere... un sold out!
Sabato passato invece erano in scena i Pieranichesi con una divertente commedia in dialetto. Sarà stato il freddo gelido ma il pubblico era... ridotto ai minimi termini, come su usa dire in Matematica.
E Sabato prossimo? Tocca alla compagnia dei ragazzi di Bolzone, veri affezionati alla nostra manifestazione, "Lo SchizzaIdee", e tanto amato anche qual pubblico nostrano. Speriamo quindi in una maggiore presenza.

PS: le iscrizioni per il rapanello d'Oro sono ancora aperte!
PPS: Grazie a Beatrice per le foto e chi dovesse mai lamentarsi perchè sono mosse è invitato a fare di meglio!

martedì 7 febbraio 2012

Verso il Family Day

Sull'ultimo numero del Bollettino (e che prometto nei prossimi giorni caricherò anche sul blog) abbiamo parlato del prossimo incontro mondiale della Famiglie e di cui abbiamo a lato il banner.
A tre anni di distanza da Città del Messico, tocca ora a Milano ospitare questo evento che si annuncia, già dal tema, molto interessante: “La famiglia: il lavoro e la festa”.
Oltre al percorso di avvicinamento, attraverso una serie di incontri di formazione e preghiera insieme, è importante, se possibile, partecipare in modo più "forte".
Come?
Ospitando magari una famiglia nel periodo della manifestazione o anche partecipando come volontario. La nostra diocesi è infatti coinvolta, su sollecitazione della curia ambrosiana, in questi due aspetti e anche la nostra comunità può dare il suo contributo.
Se qualche famiglia avesse la disponibilità per l'alloggio è invitata a contattare Ornella e Antonio Bettinelli mentre se qualche baldo giovane avesse anche un po' di buona volontà deve rivolgersi a Federico Barbati.
Inoltre il sito aperto per seguire tutto l'evento ma soprattutto la sua preparazione è molto attivo, c'é pure una newsletter che potete leggere cliccando sull'immagine iniziale.

lunedì 6 febbraio 2012

Il Vangelo della Domenica

Dal vangelo secondo Marco
Mc 1, 29-39
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.

Con il brano evangelico di oggi completiamo la lettura del resoconto di marco di una giornata tipo di Gesù. Dovremmo quindi rileggere i vangeli delle ultime due domeniche per assaporare la freschezza e la novità della presenza fisica del messia in mezzo al suo popolo. Naturalmente insieme alla nostra storia personale dobbiamo tenere presente e lasciarci illuminare dalla giornata della vita che oggi viviamo nella chiesa italiana. La particolare attenzione di Gesù ai malati e alla vittoria sul male morale, testimoniata dal gesto messianico della cacciata dei demoni possiamo oggi interpretarla come la dimostrazione della sua signoria sulla vita. Dobbiamo poi riflettere sulla capacità di Gesù di preoccuparsi anche delle piccole necessità quotidiane, visto che il redentore del mondo si avvicina anche ad una semplice febbre per ristabilire un tranquillo vissuto familiare. Anche noi dobbiamo partire dai piccoli e brevi rapporti quotidiani. Prima di preoccuparci di salvare il mondo o meglio se vogliamo cambiare il mondo e la sua mentalità contraria alla vita, dobbiamo cominciare a servire la vita nei piccoli bisogni quotidiani di casa nostra, dove abbiamo magari un ammalato, un anziano o un piccolo da accudire, per dare a tutti una chiara testimonianza del nostro amore e rispetto per la vita.

domenica 5 febbraio 2012

Sconfitta in casa


La Frassati si deve piegare alla bravura e tenacia delle avversarie che si aggiudicano la partita per 0 a 3.
Si sapeva, la partita era difficile ma, nonostante questo, le ragazze cremasche son riuscite a tenere testa alle avversarie, a volte anche ad andare in vantaggio, chiudendo sempre il set con 20 punti.
"Non potevamo dare di più" ha affermato il vice allenatore delle ragazze. Forse è vero, non avremmo magari vinto la partita, ma con qualche errore di meno e più tranquillità in ricezione, almeno un set potevamo aggiudicarcelo. Squadra trascinata da un'ottima Cazzola, che assieme a Calligari hanno fatto la maggior parte dei punti tra muri e attacchi e un buon palleggiatore, soprattutto in difesa.
Sabato 11 Febbraio la Frassati deve fare di tutto per portare a casa il risultato e ritrovare più grinta e voglia di vincere; si gioca a Vescovato alle 21.00.

mercoledì 1 febbraio 2012

VIVA LA NEVE!!!


E' da ieri sera alle 18.00 che un soffice nevischio sta rioprendo strade, tetti, campi e...
per la gioia di tutti i bambini che oggi si sono svegliati con una piacevole sorpresa sembra che questa "spruzzatina" di neve voglia durare ancora per un po'!
Dai giardini di Crema alle vie del centro tutto è bianco, anche se le strade sono agibilissime per il molto sale sparso.

A tutti gli adulti che stamattina vedendo la neve hanno messo il muso dico solo una cosa: ripensate a quando eravate piccoli e aspettavate con ansia questi momenti!

E' una fantastica occasione per ritrovare la voglia di fare una passeggiata a piedi fino al lavoro, lasciandovi incantare dagli straordinari paesaggi o giocare a palle di neve con figli e colleghi ritrovando quel divertimento e quel sorriso che la monotonia quotidiana e gli impegni di tutti i giorni ci fanno spesso dimenticare!!!

VIVA LA NEVE!!!