martedì 15 dicembre 2009

Buona e di stagione


Sapete cosa ho apprezzato di più alle recenti bancarelle di Santa Lucia, in piazza Duomo lo scorso sabato?
Le caldarroste!
Incredibile, vero? Di fronte a frutta esotica essiccata, zuccherata, disidrata, che cosa ho comprato?
Un cartoccio di caldaroste!
In vista del prossimo Natale, un'analisi della Coldiretti, scritta in occasione della Conferenza dell’Onu a Copenhagen, ha stilato la lista nera dei consumi dissennati, come le ciliege dall'Argentina o il salmone dall'Alaska.
“Il consumo durante le feste di Natale di prodotti fuori stagione provenienti di migliaia di chilometri di distanza e’ - sottolinea la Coldiretti - una tendenza snob in forte ascesa che concorre a far saltare il budget dei cenoni con prezzi superiori fino ad oltre dieci volte a quelli di mele, pere, kiwi, uva, arance e clementine Made in Italy e appare del tutto ingiustificata perche’ si tratta spesso di prodotti poco gustosi e saporiti, essendo stati raccolti ad un grado di maturazione incompleto per poter resistere a viaggi di migliaia di chilometri percorsi su mezzi inquinanti che liberano nell’aria gas ad effetto serra”.
Volete un esempio?
Un chilo di ciliegie dal Cile, per arrivare in Italia, deve percorrere quasi 12mila chilometri con l’emissione di 21,6 chili di anidride carbonica, mentre un chilo di mirtilli dall’Argentina deve volare per piu’ di 11mila chilometri producendo 20,1 chili di Co2”.

Suggerimento ImpattoZero n.9
Cliccate sull'immagine del cesto di frutta per conoscere quali sono i frutti di stagione e ricordarsi di loro la prossima volta che si fa la spesa. Ecco perchè è importante avere di nuovo il mercato di campagna Amica in città!

Nessun commento: