
Era un po' la benedizione "urbi et orbi" di questo "Papa", per età ed esperienza, [...] nella consapevolezza che la meteorologia è scienza sì, ma con aspetti... d'arte. Perchè la fredda statistica, i calcoli complicati e dall'esito incerto fra mille variabili, le immagini satellitari ci dicono moltissimo, ma c'è sempre un quid che sfugge, che si fa beffe della pretesa umana di tutto sapere, tutto dominare.
E se occasionalmente un variabile diventava nuvoloso, un basso rischio di precipitazione sfociava in una grandinata, o se il cielo si apriva "a tradimento" quando già si era rinunciato alla gita fuori porta, l'umanità delle parole del Professore serviva a ricordare che agli uomini di scienza è concesso sapere molto, ma mai tutto.
E in quello spazio d'incertezza s'inseriscono gli scherzi del meteo.
O un augurio di pensieri positivi.
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