Un gran da fare intorno al quel banchetto. Punti e punti di cucitrice per fissare le letterine alle code dei palloncini colorati. Grandi e piccoli ad osservare e a sperare che, quest'anno, ci sia meno carbone?
Siamo pronti! Si cerca un punto della piazza dove il campo sia "sgombro" e via, Piera lascia liberi i palloncini e tutto il loro bottino di speranze. E i bambini lì, con i visi a pregare perchèla loro letterina vada lontana e raggiunga la loro Santa preferita e la convinca ad essere generosa, a dimenticare qualche capriccio, qualche marachella...
E adesso che sono liberi, i palloncini si alzano rapidamente e tutti lì rapiti, lì a seguire il loro volo. La cosa più bella di tutta questa iniziativa sono gli occhi dei bambini che, fra lo stupore e la trepida attesa, affidano i loro desideri ad un palloncino e che sognanti, con il naso in sù, sognano, magari, anch'essi di poter volare.
Grazie agli Amici della scuola Elementare per questa iniziativa, tentata lo scorso anno, confermata quest'anno e da trasformare in tradizione per gli anni a venire.
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