Metti a fuoco. Inquadra. Ingrandisci.
Cheese...click...flash...
Ed ecco scattata la foto ricordo delle vacanze dove tu e il tuo migliore amico sorridete con una trota in mano appena pescata.
Fin qui tutto OK!
La cosa diventa più complicata quando vuoi a tutti i costi fotografare il paesaggio che stai guardando dal finestrino della tua auto rossa.
Il papà vuole arrivare a casa in fretta perhè ci sono le valigie da scaricare e desidera sdraiarsi finalmente sul suo comodo letto. Hai già capito che non vale la pena chiedergli di fermarsi. Neanche la mamma può convincerlo a fare una breve sosta per immortalare il momento perchè lei, così maniaca della puntualità, ha paura di perdere il traghetto!
Perciò, riluttante, abbassi i finestrini ignorando le proteste dei tuoi fratelli che, solo per farti dispetto, dicono di aver freddo, quando un minuto prima chiedevano al babbo di alzare l' aria condizionata.
Per non arrabbiarti con loro osservi il mare limpido e cristallino che si infrange sulle rocce chiare. La vegetazione, sulla nuda roccia bianca, è spruzzatina verdastra che la colora.
Il sole che splende nel cielo, privo delle candide nuvolette paffute, dipinge il mare creando piccoli bagliori luccicanti che sembrano perle o diamantini.
Una brusca frenata ti riscuote dal tuo torpore e ti rendi conto che devi assolutamente fotografare questo paesaggio. Così ecco che la tua macchina fotografica digitale, dopo un click emette un sonoro flash! La foto è tutta sfuocata e non si vede niente. Uffaa! Dai, riprova! Metti fuori la faccia nonostante il vento che ti sferza il viso e scatti. Maledizione! Un cespuglio è saltato fuori all' improvviso e la foto ha "catturato" tanti, piccoli, rametti rinsecchiti. Il terzo scatto non è meglio degli altri: la foto esce tutta storta!
Così, dopo molti tentativi, decidi di lasciar perdere.
Rassegnato cerchi di imprimerti nella mente lo stupendo paesaggio.
L' unica cosa da fare adesso, dopo averlo studiato per bene, è inserirlo nel cassettino della memoria con l' etichetta:" vacanze" e aspettare...
...aspettare il momento ideale per tirarlo fuori: magari a settembre quando, con l'inizio della scuola, incomincia anche la nostalgia per le vacanze ormai lontane!
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