«Nascondi i soldi, tieni acceso il cellulare, stai in gruppo, evita le risse e mangia». Prima di lasciare partire i figli da soli (magari per la prima volta) i genitori li sottopongono a un bombardamento di raccomandazioni last minute . Loro sbuffano (in realtà se l'aspettano) e mamma e papà pensano di alleviare così le proprie preoccupazioni (ma non ci riescono). [...] spiega Federica Mormando, psicoterapeuta a Milano [...] «Per un ragazzo è un esperimento di autonomia e per i familiari può diventare una prova di coraggio. Basta saper gestire l'ansia e non trasmetterla». Ogni genitore ha la sua tecnica.
Inizia così un articolo uscito ieri sul Corriere della Sera per raccontare le ansie dei genitori alla prima vacanza "solitaria" dei propri figli. Li vorremmo in grado di badare a sé stessi ma non vorremo che facessero brutte esperienze, li sognamo viaggiatori del mondo ma devono avere il cellulare costantemente acceso e raggiungibile. E' anche questo un rito di passaggio, necessario e neanche così doloroso, basta solo fidarsi un pò ma comunque stare all'erta, non troppo oppressivi ma presenti.
Nel frattempo i nostri ragazzi partono e la vacanza inizia già alla stazione, dove i bagagli vengono caricati sul treno, vanno e tornano più gasati che mai perchè, per la prima volta, hanno fatto da soli.
Quelli immortalati, nella foto qui sopra, sono stati a Cannes e c'é anche Nello Rapa con loro!
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