Se la foto qui sopra non vi dice niente, dovete assolutamente pagare venia e cercare in Internet ogni possibile informazione su Rania di Giordania. Chi é costei? oserà dire qualcuno ma "costei" è una delle donne al mondo più influenti ed ascoltate, molto più di Hillary Clinton.Questa "ragazza" è moglie del re di Giordania e, se ci pensate su, l'avete già vista nella nostra televisione a cui non rifiuta un'intervista sia essa da Fabio Fazio o addirittura al Festival di Sanremo. E' colta, ha una laurea in Economia presa all'Università americana del Cairo, nasce in Kuwait da una famiglia palestinese, é sensibile ai problemi degli altri quanto bella, dote questa amministrata con oculatezza per non passare alla storia come l'oca giuliva di turno. Quando incontra Abdallah, allora principe, non si monta la testa e la loro cerca di essere una vita semplice, fra una serata al cinema o un giro in motocicletta. Nel 1999, alla morte di re Hussein, diventano re e regina e lei diventa subito la miglior testiomonial all’estero del suo paese. E' cosciente del proprio ruolo, delle responsabilità che la legano al suo paese ma usa questa posizione a difesa dei diritti dei più deboli, dalla condizione delle donne mussulmane alla necessaria scolarizzazione dei bambini. Rania è a tutti gli effetti una donna dei nostri tempi, una donna intelligente che sa quanto sia importante parlare, confrontarsi e conoscersi per lavorare tutti ad un futuro migliore, fra Occidente e Oriente, fra ricchi e poveri.
Ha lavorato per la Apple e intuisce la potenza che i social network hanno sulle giovani generazioni. Ha quasi 350.000 amici in FaceBook, un proprio canale su YouTube (da cui ha ricevuto pure un premio, la sua imitazione di David Letterman è una delle cose più spassose del Web), usa correntemente Twitter
(e non solo per raccontare quanto sia favoloso la shopping in Italia) e un proprio sito Internet ufficiale www.queenrania.jo.Conosce la tecnologia e la usa per diffodere quanto più sia possibile le sue iniziative umanitarie non solo in Giordania ma anche a livello internazionale, come la campagna "1 Goal" svoltasi durante il mondiale di calcio sudafricano.
Perchè vi ho raccontato tutte queste cose?
Perchè oggi compie 40 anni, un traguardo importante per ogni donna, per augurarle buon compleanno, per farvi conoscere colei che potrebbe davvero contare molto nel dialogo interculturale con il mondo arabo a cui appartiene soprattutto per il pieno rispetto che manifesta per le identità altrui, un vero architetto di ponti fra le genti...
e...per farmi perdonare dalle mie amiche, quelle che mi fanno leggere i libri di Sparks, per capirci, che sognano storie romantiche e che, almeno per un giorno, desiderano essere all'interno di una favola moderna.


Finale col botto... "L'apprendista stregone"!
Questo film, nonostante la presenza di un'attrice pluri-Oscar, Jodie Foster, un gran bel ragazzo e pure bravo attore, Gerard Butler, qui impegnato in una doppia parte, e la giovane promessa di Hollywood già premiata pure con un Oscar, Abigail Breslin, non ha avuto un gran successo di pubblico.
Torna anche quest'anno il Gnocco Fritto all'Oratorio!

La parola che mi piace di più, in tutto il pezzo, è l'aggettivo "spiaggiato" che fino ad oggi era stato usato per descrivere la condizione degli animali marini finiti, per molteplici cause, sull'arenile, in una situazione di stallo, senza aver modo di tornare nel loro ambiente naturale che è il mare, incastrati sul bagnasciuga e solo presi in giro dalle onde che on hanno la forza di riportarli al largo. Proprio questa condizione crea la similitudine con il nostro montanaro, incastrato in una situazione non sua (il mare), anelante ad altro (i monti) e che si consola al pensiero che scalare gli scogli è una sorta di trekking.

Il rientro
Meglio tardi che mai!
Saluti dall'umida Scozia!